venerdì 30 agosto 2013

DIARIO ESTIVO

Mi raggiunge il fischio dell’arbitro
nella sera tra quello dei grilli;
ragazzi invisibili che rincorrono
un pallone e io che rincorro i pensieri
di questo diario estivo.



CONCERTO NEL CHIOSTRO

Stasera almeno non ci sono zanzare.
Ho salutato Maria Pia.
Certo che in un quadro così… ma cos’era, un
convento?
Scusi, è occupato?
Pronto pronto, prova prova.
Ce l’hai l’apparecchio auricolare?
No, settimana scorsa ero in ferie. Com’era?
Una sciarpetta avrebbe fatto al caso.
Ma sono giovanissimi!
Amore, ricordi?
Dopo, nell’intervallo semmai.
Poco pedale… sempre poco pedale… bravo così.
Come sarebbe piaciuto al povero Piero!
Non so, io c’avevo una colonna proprio davanti.
Dormivi?
È andato a fumare una sigaretta.
La clarinettista mi ricorda la Chiara.
C’era la fila, ci andrò dopo a casa.
Andiamo, papà?
A domani sera, alla partita.



Daniele


martedì 20 agosto 2013

LE ORME


Le orme impresse
tracciavano un percorso
che diventava chiaro
non appena indietro
volgevo lo sguardo.
        Tracce d'eterno presente.
Fu forse questo a indurmi
a posare sul presente
l'occhio di chi già s'allontana.





NELLA SERA UN PENSIERO...


Nella sera un pensiero
perfora il cielo, diretto a lontane
estremità. Chi lo raccoglierà?
So solo che cadrà come moneta
sull'asfalto o aprendosi a ventaglio
come schegge d'un fuoco
d'artificio.





OMBRA


Studiavano la posizione e il movimento
del sole, e dibattevano. Non erano eruditi
e nemmeno arditi navigatori. Erano
villeggianti al mare, in cerca
d'ombra.



Daniele