I LUOGHI DEL MONDO
La prima mattina nel nuovo paese
saluto una vicina e mi fa - Vado
al cimitero -. Ricordo che è domenica
e l'antica usanza. Ma il mio tempo
è poco per darlo ai morti, lo sguardo
corre ai luoghi del mondo.
IN UN GIARDINO DIPINTO
In un giardino dipinto sono entrato
dove si dice che il sole stesso, stregato
da tanta bellezza, sia rimasto intrappolato
e da allora vaghi amoroso da un acanto
a un papavero, sfiorando con dita cangianti
le piume d'un pettirosso, l'ala d'un fringuello
inchinandosi alla quercia, odorando un melograno
con l'alloro ridendo, col mirto sedendo.
In un giardino dipinto, in un giardino
dipinto sono entrato.
SEPPUR STANCO
Seppur stanco, non posso fermarmi.
Che luogo è questo di angusto respiro?
Non sognavo la vista d'infiniti
orizzonti?
Daniele
(Piombino-Roma)
domenica 26 ottobre 2014
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