martedì 23 agosto 2016

Tutto cominciò così...............FOBIA...........1981...........




Come tutti i giorni, dal suo ritorno dal Vietnam, stava seduto sopra la sedia a rotelle, a guardare dalla finestra, la gente che passava nella strada sotto la sua piccola abitazione. Pioveva, un temporale violento, erano anni che non si verificava uno di tale grandezza, il cielo sopra Chicago era completamente nero. L’acqua, che picchiava sul vetro della finestra, formava delle figure astratte e questo faceva ricordare, al trentaquattrenne Robert, i tempi passati in trincea, laggiù nell’inferno del Vietnam, la quale esperienza gli aveva lasciato solamente due gambe paralizzate, dallo scoppio di una mina, e degli squilibri in testa, dapprima saltuari e ora sempre più frequenti. L’atmosfera era molto tenebrosa e questo alimentava in lui uno stato di paura, era da molto tempo che si sentiva perseguitato. Fu verso l’una di notte che squillò il telefono, Bob attese qualche attimo prima di rispondere e quando lo fece, dall’altra parte dell’apparecchio non ottenne alcuna risposta. Questo fatto, suscitò ancora più disagio nella sua mente, era già capitato molte volte. Mentre era immerso nei suoi pensieri, Bob sentì dei passi che salivano le scale, in legno, della sua abitazione, a tastoni in quanto tutta la stanza era al buio, illuminata solo dalla luce di un’insegna pubblicitaria, Robert trovò la sua colt nel cassetto vicino al divano. Stette qualche secondo immobile, trattenendo perfino il respiro, e fu a quel punto che sentì l’uomo fermarsi davanti alla sua porta. Un attimo dopo, quell’estraneo stava tentando di aprire la porta, mille sensazioni e pensieri assalirono Robert; quell’uomo voleva ucciderlo. Passarono alcuni attimi, poi la porta si aprì e come apparve l’ombra della figura all’interno della stanza, Bob sparò.

“Suicidio” sentenziò l’Ispettore O’Brien della sezione omicidi, trovando la mattina seguente il corpo di Robert, seduto di fronte alla finestra con la pistola stretta nella mano destra e un foro di arma da fuoco nella tempia destra.

M.M.