EMERSIONE
Alzi lo sguardo dalla punta delle tue scarpe,
guardi dal circonfuso e caliginoso vuoto
emergere parvenze, ombre.
Non è ancora la realtà. Lei aspetta
una tua parola, un tuo gesto.
LE STRADE SECONDARIE
Ho care le strade secondarie, non di rado
i binari morti. Come un'acqua che scivola,
batte e si capovolge, avvolgo e mi riavvolgo
nei miei pensieri, indisturbato.
Lontano dai tuoi occhi, lontano dall'incontro
e dall'incresparsi delle voci. Erba selvatica
indolente, vuoto albergo, benvenuto arrivederci.
Solo tu, sole, manchi e ti fai aspettare.
Ma so che da qualche parte ci sei.
Daniele
mercoledì 22 gennaio 2014
martedì 21 gennaio 2014
LA MALEDIZIONE
Sotto l’ombrello
nero mi riparo
dai fulmini
scagliati dagli dèi impazziti,
sotto le fronde
dell’albero mi riparo
dalla vampa che
brucia le ali,
da quando il mio
corpo cade
e a nulla vale
ribellarsi e gridare
perché già
iscritta nell’inizio di una donna
che spinge e
piange era la fine,
di una madre che
cade e mi spinge
nel vuoto.
Daniele
nel vuoto.
Daniele
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