EMERSIONE
Alzi lo sguardo dalla punta delle tue scarpe,
guardi dal circonfuso e caliginoso vuoto
emergere parvenze, ombre.
Non è ancora la realtà. Lei aspetta
una tua parola, un tuo gesto.
LE STRADE SECONDARIE
Ho care le strade secondarie, non di rado
i binari morti. Come un'acqua che scivola,
batte e si capovolge, avvolgo e mi riavvolgo
nei miei pensieri, indisturbato.
Lontano dai tuoi occhi, lontano dall'incontro
e dall'incresparsi delle voci. Erba selvatica
indolente, vuoto albergo, benvenuto arrivederci.
Solo tu, sole, manchi e ti fai aspettare.
Ma so che da qualche parte ci sei.
Daniele
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