Passa
col passo
il pazzo
con la pizza.
Spesso è
uno spasso
quando pesca
con la pesca.
Fa la
ronda sul rondò
con la
banda senza benda.
Tocca il
tacco
becca la
bacca.
Lecca il
locco
a Lucca
e a Lecco.
Tronca il
tronco e lascia l’ascia
posa il
peso e accetta l’accetta.
Ha reso
il riso
e pesta
il pesto.
Meno mani
e molta
malta.
La noce
non nuoce
la croce
non cuoce.
Non fece
la felce
né pece
né pesce.
Sei messe
in un mese
il santo
sentì.
Lotta nel
latte
sul letto
di latta.
Lo specchio
nel secchio
il picchio
picchiò.
Sola nella
sala
mostra il
mostro.
E il
velo vola
celato e
calato.
Mente il
mento
che munta
la menta.
Si monta
sul monte
se Io sono
sano.
Michele
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