domenica 13 gennaio 2013

PRESEPE

Muschio e sassolini.
Sassolini e muschio, poi
un ruscello e la roccia appuntita
da cui sgorga. Una giovane scalza
con le brocche appese all'asta.
Lo zampognaro gonfia l'aria
con suoni striduli che fan spiccare salti
al pastorello, il gregge scampanella,
il cane fa buona sentinella.
C'è odore di pan fresco, un garzone
per la via è diretto all'osteria,
nel bosco ulula un lupo al quarto
di luna e c'è chi scucchiaia
accanto al fuoco la sua minestra.
Nel cielo teso della sera
traccia una stella un percorso di fuoco,
le bestie stanno con le orecchie abbassate,
gli angioli trattengono le ali,
i bicchieri alla taverna vengon posati,
perfino l'acqua par che sia quieta.
E nel moto sospeso della sera
risuona lo squillo, il pianto d'un neonato.


Daniele

5 commenti:

  1. Leggera, fresca, quasi pittorica nella sua evocatività del rapimento infantile (almeno del mio!) davanti a quella plastica ricostruzione di una scena sempre uguale ma sempre diversa ad ogni replica.
    Par quasi di sentir l'odore di quel muschio raccolto il giorno prima e il leggero odor di cantina da dove quei personaggi arrivano, e torneranno, nell'oscurità immobile delle loro scatole, tra una rappresentazione e l'altra...

    Complimenti...

    R.

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  2. A me il presepe non è mai piaciuto, ma forse perchè mia madre lo ha sempre fatto veramente brutto..
    Però i tuoi versi mi son piaciuti, e mi hanno fatto venir voglia di presepe...^-^

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  3. ... e già che ci siamo: in casa mia lo si è sempre fatto per tradizione, ma quando eravamo piccoli lo andavamo a raccogliere noi il muschio, togliendolo con le dita facendo attenzione che venisse via senza strappi. Il muschio è legato quasi unicamente al momento del presepe.
    Così come il presepe è legato a un unico momento dell'anno, che tuttavia riappare anno dopo anno (come dice bene R.), quasi immutabile, con i suoi luoghi e i suoi personaggi di sempre fino a diventare un paesaggio scenico di riferimento.
    E poi come non pensare a quello magnifiche creazioni che sono i presepi monumentali custoditi alla Certosa di S. Martino in Napoli?

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  4. Il presepe e' un fermo immagine della vita passata, come una fotografia.... A me il classico non piace molto, ma rivisto in maniera alternativa come lo facevo io fino a qualche anno fa lo apprezzavo....... Comunque leggere i tuoi versi mi ha catapultato in quella atmosfera....... Bravo sei riuscito a descrivere la sensazione con molti particolari in poche righe......
    Mi piace............

    MdW

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