giovedì 8 novembre 2012

seconda parte................(lippolappi)



L’arrivo di Victorino fece lentamente diminuire il ballo, il battito delle mani e la musica, fin quando tutto tacque e tutto si fermò; Victorino vide la sua espressione riflessa nelle facce dei piccoli abitanti, quello sguardo che loro avevano era di sbalordimento ed incredulità, e lui era convinto che anche il suo sguardo fosse in quel modo. Si avvicinò a lui Chupa, quello che si presentò come il capo del villaggio, era leggermente più alto degli altri e forse per questo era stato eletto capo; Victorino fece un passo avanti e mentre salutava con un semplice cenno della mano, pensò che la leggenda che narrava della loro statura era vera, non superavano a colpo d’occhio i centoventi centimetri di altezza. Sorrise pensando che forse anche la leggenda che avessero dei poteri magici poteva essere vera.
Chupa contraccambiò il saluto alzando il piede destro: -Evlas, oreitserof.-
-Evlas, oreitserof- rispose Victorino.
Un ohhhh di incredulità si levò dalla folla, il forestiero parlava come loro.
-Emoc iaf a erecsonoc al artson augnil ?- domandò sbalordito Chupa.
-Emoc iaf a erecsonoc al artson augnil ?- ribatté prontamente Victorino.
Ora le risate occuparono il posto dell’incredulità della gente, ma Victorino si rattristò vedendoli ridere di lui.
-Perché sei diventato triste uomochecamminalento ?- chiese Chupa.
-Perché sono venuto a cercarvi, per dimostrare a quelli che mi deridono, che non sono scemo come loro credono, ma anche voi ridete di me.-
-Noi abbiamo riso di te, perché hai risposto alle mie domande con le mie stesse domande ed allora abbiamo capito che non conosci la nostra lingua. A proposito come ti chiami ?-
-Il mio nome é Victorino Loco.-
-Il mio nome è Chupa e questi sono i LippoLappi, sono felice di conoscere il tuo nome, ma tu per noi resterai per sempre uomochecamminalento.-
-Chiamatemi come volete.-
-Cosa sei venuto a cercare ?-
-Sono venuto a cercare voi, per vedere se esistevi e per dimostrare a me stesso che sono un uomo come un altro.-
-Tu sei migliore degli altri, perché tu ci sei riuscito e loro no.-
-Tu parli molto bene la mia lingua, dove hai imparato ?-
-Da libri che ho trovato nella foresta, forse lasciati da quegli uomini che si credono migliori di te. Ma ora vorrei che tu venissi a sedere intorno al fuoco insieme alla mia gente, sei il benvenuto.-
-Olopop ied ippaLoppiL, otnelanimmacehcomou àrats nif ehc àrrov noc ion, ehc ais li otunevneb.- esclamò Chupa al suo popolo.
-Ehc ut ais li otunevneb.- gridò la tribù.
-Cosa avete detto ?- chiese curiosamente Victorino.
-Ho spiegato loro che rimarrai qualche giorno qui con noi e loro ti hanno dato il benvenuto ed ora andiamo a sederci.-

michele

2 commenti:

  1. Mi ha fatto tanto ridere la lingua della tribù con a capo Chupa!
    E trovo interessante la problematica di Victorino che non sopporta che si rida di lui... da seguire con interesse!!!

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  2. Carina la lingua al contrario...
    E ancora in attesa del seguito allora...

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